Ho letto "Volevo essere Mogol" e mi sono fatto una risata!
Ridere fa bene alla salute.
Questo scritto è fantastico!
Mogol
“Nostalgico ma leggero, malinconico ma lieve, con un sorriso che aleggia.”
Evaldo Violo
Ho letto "Volevo essere Mogol" e l’ho trovato piacevolissimo.
Forse l’aggettivo è inesatto, perché il libro è molto di più, è coinvolgente, fa pensare, è profondamente filosofico.
Scritto anche alla maniera di Campanile e di Marchesi, ma del tutto originale. Campanile diceva che l’umorismo è il solletico al cervello; questo libro è un continuo solletico stimolante.
E’ scritto in modo gradevolmente leggero, fingendo disimpegno, ma ti impegna e per gli argomenti trattati, spesso inaspettati e sorprendenti, e per lo stile di scrittura.
Giunti alla fine della lettura, ci si dispiace; si vorrebbe rileggerlo...
Vito Molinari